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Cipollotto sottile
Il Cipollotto Nocerino DOP: la freschezza che racconta una storia millenaria
Nato dalle terre fertili dell’Agro Nocerino-Sarnese, il Cipollotto Nocerino DOP è un prodotto agricolo di eccellenza, che incarna l’autenticità e la tradizione campana. Questa varietà di cipolla, appartenente alla specie Allium Cepa L., si distingue per il suo bulbo allungato, il colore bianco brillante e le foglie verdi sottili, che ne esaltano l’aspetto fresco e invitante.
La sua dolcezza unica e la croccantezza inconfondibile sono frutto delle peculiari caratteristiche geo-pedologichedell’area: i terreni vulcanici, ricchi di minerali, e il clima mite del sud della Campania creano le condizioni ideali per la crescita di un prodotto dalle straordinarie qualità organolettiche.
Cenni storici
La storia del Cipollotto Nocerino DOP affonda le sue radici in epoca antica, con testimonianze della sua coltivazione già presenti nei dipinti del Larario del Sarno, risalenti alle ultime decadi prima della nascita di Cristo. In questi affreschi, gli ortaggi locali venivano raffigurati mentre venivano trasportati via fiume verso Pompei.
Nel corso dei secoli, il Cipollotto Nocerino si è tramandato praticamente immutato, diventando un pilastro dell’agricoltura e della cucina campana. La sua fama crebbe ulteriormente nel Medioevo, quando iniziò a essere coltivato in maniera intensiva e commercializzato nei principali mercati. Nel 2008, ha ricevuto la prestigiosa certificazione DOP (Denominazione di Origine Protetta), a testimonianza del suo legame inscindibile con il territorio.
Alcuni dati
La coltivazione del Cipollotto Nocerino DOP si estende su 21 comuni, distribuiti tra le province di Salerno e Napoli. In totale, sono circa 1.400 ettari di terreno destinati alla sua produzione, con un raccolto annuo che supera le 50.000 tonnellate di prodotto fresco. Grazie al clima favorevole, è possibile coltivare il cipollotto durante tutto l’anno, garantendo una costante disponibilità sul mercato.
